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Lo chef Stefano Sforza vince il Faccino Radioso, cucina agli ATP e per Gambero Rosso

Lunedì 7 novembre, all’Allianz MiCo Milano Congressi, il ristorante Opera Ingegno e Creatività di Torino ha confermato il riconoscimento del Faccino Radioso della Guida Ristoranti Il Golosario, grazie al lavoro integrato di cucina e sala che raggiunge livelli sempre più alti. Dopo questo importante premio, è già il momento di guardare avanti. Mercoledì 16 lo chef Stefano Sforza sarà presente all’appuntamento Degustando: 10 chef alla Centrale Nuvola Lavazza, inserito dall’agenzia di comunicazione e organizzazione eventi To Be nel palinsesto Lavazza Experience allestito nella settimana delle Nitto ATP Finals, mentre giovedì 17, al ristorante, preparerà un menu ad hoc per il tour Brunello on the road, organizzato da Gambero Rosso per la Cantina Casisano del gruppo Tommasi Viticoltori. “Novembre è da sempre un mese fitto di appuntamenti per noi cuochi” ha detto lo chef Stefano Sforza. “Siamo contenti di aver iniziato subito con una grande soddisfazione, ma dobbiamo già pensare alla preparazione dei prossimi due appuntamenti. Se Degustando è un format a cui sono felice di partecipare, perché è in grado di comunicare l’alta cucina a un pubblico ampio in una chiave popolare e accessibile, sono orgoglioso che Opera sia stato selezionato da Cantina Casisano e Gambero Rosso per una cena di questo prestigio”.

FACCINO RADIOSO

“La sosta è stata perfetta, si è mangiato benissimo e si è stati accolti con calore e professionalità. Una sosta che merita la divagazione, il viaggio apposta”. Il Faccino Radioso viene assegnato dalla Guida Ristoranti Il Golosario alle insegne che rispettano questi criteri e Opera ha dimostrato nuovamente di avere le carte in regola per riceverlo. Il lavoro che la cucina e la sala stanno portando avanti insieme dall’inizio dell’avventura è sempre più solido, con la conferma dei tre attori protagonisti nei due settori del ristorante: lo chef Stefano Sforza, il sommelier Carlo Salino e il maître Gualtiero Perlo. Il premio è il risultato non solo di una conferma del lavoro già fatto nell’anno precedente, in cui era già arrivato lo stesso riconoscimento, ma anche dell’impegno che il ristorante ha fatto e sta facendo per aggiornarsi. Solo per fare un esempio, rispetto all’anno scorso è stata introdotta la carta tè, che consente ai clienti di scegliere un abbinamento in tazza per entrambi i percorsi degustazione.

DEGUSTANDO: 10 CHEF ALLA CENTRALE NUVOLA LAVAZZA

A Degustando: 10 chef alla Centrale Nuvola Lavazza Stefano Sforza porterà un piatto che attualmente serve nel menu Opera, come secondo antipasto del percorso degustazione. Si tratta di Merluzzo, verza, uva, una ricetta che, come il menu vegetariano Brassicaceae, ha l’obiettivo di mettere in risalto la famiglia dei cavoli, uno dei tanti ortaggi di stagione a novembre. In questo caso, si ha una verza, che viene sbianchita, messa alla base del piatto e poi condita con maionese preparata con un fumetto realizzato con gli scarti del merluzzo, verza e uva. Lo stesso pesce viene utilizzato in forma di baccalà, il quale viene dissalato e poi mantecato con dell’olio. A completare il piatto vi è una tapenade di olive nere e pinoli. I biglietti per l’evento sono acquistabili a questo link.

CENA BRUNELLO ON THE ROAD – GAMBERO ROSSO

Il ristorante Opera è anche l’unica tappa torinese del tour Brunello on the road organizzato da Gambero Rosso per Cantina Casisano. Il menu della serata vedrà abbinate alle 5 portate e al benvenuto di Sforza i vini di questa realtà, acquisita nel 2015 dalla famiglia Tommasi di Casisano. La tenuta di oltre 50 ettari, situata a 480 metri di altitudine sul versante sudorientale di Montalcino, produce delle etichette sempre più autorevoli e soprattutto territoriali, strutturate e potenti, ma al tempo stesso agili ed eleganti, come sanno esserlo i Brunello di questa zona, tra le più vocate dell’intero areale. “Per realizzare il menu della serata mi sono ispirato alla regione che sarà protagonista di questa serata, la Toscana, perché non esiste abbinamento migliore di quello autoctono” ha dichiarato lo chef Stefano Sforza. “Da qui l’idea di proporre dei piatti che potessero richiamare la tradizione regionale – con ingredienti come Vin Santo o cavolo nero – senza tralasciare la mia identità culinaria, che prevede leggerezza e freschezza delle ricette”. Nel menu, si potranno assaggiare ricette come Cavolo nero, fagioli cannellini, salsa pepata o Raviolo di pollo arrosto, zucca, cumino, rispettivamente in abbinamento al Casisano Rosso di Montalcino ’20, un rosso intenso e fresco, di buona acidità, con note di prugna, mora e leggeri sentori speziati, e al Brunello di Montalcino ’17, che spicca per gli aromi di macchia mediterranea, tabacco e spezie e per il frutto maturo e succoso. Anche nel dessert ci sarà spazio per un vino del Gruppo Tommasi Viticoltori, il Caseo Moscato Spumante prodotto nella storica proprietà in Oltrepò Pavese. In abbinamento, lo chef Stefano Sforza ha pescato dalla tradizione dolciaria toscana, con il Cremoso alle castagne, gelato al Vin Santo, kumquat. Il prezzo della cena è di 90€ vini inclusi a persona. Per partecipare è necessario prenotare telefonando al numero 011 1950 7972 o mandando una mail a ristorante@operatorino.it.

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